Dottore Gianluigi Grasso
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Baropodometria
Parola di orgine greca suddivisibile in “Baro” che significa pressione, “Podo” che denota il piede, “Metria” che equivale a misura; con la quale indichiamo la misurazione delle pressioni esercitate dalla pianta del piede contro il suolo.
L’esame finalizzato a misurare le suddette pressioni prende il nome di Esame Baropodometrico e viene eseguito tramite l’utilizzo di una piattaforma computerizzata chiamata Pedana Baropodometrica.
Tale piattaforma è dotata di sensori ,ad altissima sensibilità, in grado di indicare le differenti pressioni esercitate da ogni singola porzione della pianta del piede sia in statica, sia durante il ciclo del passo, tramite una scala colorimetrica.
Permette cosi di identificare, oltre che il tipo di appoggio plantare del paziente, anche eventuali zone sottoposte a carico eccessivo spesso responsabile di algie (dolore).
Permette inoltre di identificare il grado di oscillazione ( stabilometria ) ed eventuali deviazioni del baricentro corporeo, spesso indice di disfunzioni posturali.
APPOGGIO PLANTARE CON BAROPODOMETRIA
DINAMICA
STATICA
APPOGGIO PLANTARE CON IPERCARICO
Podoscopio
Tale esame Baropodometrico va comunque affiancato ad una previa valutazione al podoscopio,in cui è possibile valutare il tipo di appoggioplantare (fisiologico, cavo, piatto) associata all’atteggiamento del retropiede (fisiologico, varo, valgo) del paziente.
